Qui troverai i 3 step fondamentali da considerare per scegliere il fondotinta su misura per te
Ciao, sono Monia, truccatrice e content creator. Il mio obiettivo è aiutare le persone ad utilizzare bene il trucco e trasmettere uno stile di make-up naturale che possa valorizzare la bellezza senza trasformarla.
Una delle domande più frequenti che ci poniamo quando si tratta di make-up è proprio come si fa a scegliere il fondotinta giusto e oggi sono qui per aiutarti a scoprirlo.
In effetti tra colore e formula sembra che qualcosa vada sempre storto.
Vero?
Ti capisco benissimo, non è semplice trovare il fondotinta adatto tra migliaia di prodotti presenti sul mercato. Ma andiamo subito al sodo.
In questo articolo ci soffermeremo sui 3 punti chiave da tenere a mente prima di scegliere il tuo fondotinta:
- Il primo è scegliere la formula adatta al tuo tipo di pelle, a breve vedremo come farlo.
- Il secondo punto riguarda la scelta del colore. Individuare il tono ed il sottotono del prodotto è essenziale per centrare il colore giusto.
- Per ultimo è estremamente importante avere un’aspettativa realistica riguardo a questo prodotto. Il fondotinta non è una gomma da cancellare e non può risolvere i “problemi” della nostra pelle.
A questo proposito ti invito a leggere uno degli articoli di cui vado più fiera: “Come applicare il fondotinta per ottenere una pelle naturale“. Ti aiuterà a capire il vero ruolo del fondotinta.
Ti va di partire subito con la ricerca del tuo fondotinta?
Parola d’ordine: Keep It Simple!
Indice
- 1. Come scegliere il fondotinta in base al tipo di pelle
- 1.1 Pelle secca/matura
- 1.2 Pelle normale
- 1.3 Pelle mista/grassa
- 2. Come scegliere il colore del fondotinta
- 3. Scegliere il fondotinta online
1. Come scegliere il fondotinta in base al tipo di pelle: il finish e la texture
Quando cerchi un paio di jeans che ti stiano bene, prima trovi il modello che ti sta meglio e poi la taglia adatta a te.
Ecco, quando si tratta di scegliere il fondotinta è più o meno lo stesso.
Il primo passo da fare è sceglierlo in base al tipo di pelle. Questo sembra uno step così banale eppure il più delle volte è il più sottovalutato e ignorato.
I fondotinta non sono tutti uguali e non tutti possono rispondere ai tuoi desideri. Esistono formule diversificate che rispondono a varie esigenze.
Sai cosa differenzia un fondotinta da un altro?
Gli ingredienti. Infatti saranno proprio questi a determinare due fattori fondamentali: il finish e la texture.
Vediamo subito di cosa si tratta.
Cos’è il finish di un fondotinta?
Il “finish” o “finitura” è un parametro che stabilisce la luminosità o l’opacità del fondotinta una volta applicato sulla pelle.
Esistono tanti termini accattivanti per definire il finish di un fondotinta ma a conti fatti questi sono solo tre:
- Opaco/Matt: Il finish opaco non riflette la luce. Quando il fondotinta contiene un’elevata concentrazione di pigmenti opachi, questo può effettivamente coprire la pelle ed alterarne la naturalezza.
- Glow/Luminoso/Radioso/Sheer: questo finish che riflette la luce e fa si che la pelle possa apparire luminosa e “viva”.
- Demi glow o demi matt/satinati (semi luminoso o semi opaco): si tratta di una via di mezzo. Il fondotinta demi matt o demi glow non è né troppo opaco né troppo luminoso.
BONUS PILL: È importante specificare che l’abilità di un fondotinta di coprire la pelle non dipende dal finish ma piuttosto dalla quantità di pigmenti che contiene.
È importante familiarizzare con i diversi finish di fondotinta per poter selezionare un prodotto che non vada ad alterare la naturalezza della pelle.
L’obiettivo più importante è scegliere un finish non altera le caratteristiche reali della pelle.
Considera che la pelle è un organo, un tessuto vivo, che in qualche modo possiede una discreta capacità di riflettere la luce. Se guardi la tua mano e la muovi, puoi notare come la pelle riesca a riflettere la luce sui punti più sporgenti.
Questo ti fa capire quanto sia importante che tale caratteristica rimanga inalterata anche per la pelle del viso al fine di ottenere sempre un make-up piuttosto realistico e naturale.
In definitiva il finish adatto a valorizzare la pelle è quello che va dal semi luminoso al luminoso (sempre a patto che non sia troppo estremo).
Tuttavia il finish di un fondotinta va adattato anche al tipo di pelle e a breve vedremo come farlo.
Cos’è la texture di un fondotinta?
Familiarizzare con il finish non è tutto. Per poter individuare il fondotinta su misura devi considerare un secondo fattore estremamente fondamentale, la consistenza.
Quando parliamo di texture ci riferiamo proprio alla consistenza di un prodotto. Anche le consistenze dei fondotinta sono principalmente tre:
Liquida: i fondotinta liquidi si presentano come formule acquose o più dense ma sempre piuttosto disciolte. Possono variare in pigmentazione e in finish, ma tipicamente sono più traslucidi e più radiosi.
In crema: quella in crema è una consistenza più densa e corposa. Può variare in pigmentazione, ma rimane quella con lo standard più alto di copertura.
In polvere: i fondotinta in polvere sono per l’appunto polveri sotto forma libera o compatta, le prime meno coprenti delle seconde. I fondotinta in polvere sono generalmente opachi e spesso intaccano la naturalezza della pelle.
Tre consistenze ma diverse forme
Queste tre consistenze di fondotinta possono essere racchiuse sotto forme diverse: cushion, stick, cialda, tubetto, spray ecc…ma ciò non ne cambia la consistenza.
Un fondotinta in stick sarà una crema, un fondotinta cushion sarà un liquido, un fondotinta compatto sarà una polvere e così via.
Cambia la forma ma non la consistenza del prodotto.
Uno degli errori più comuni è sottovalutare l’importanza della texture per dare importanza al pack, magari per la comodità di utilizzo o peggio ancora, per seguire un trend.
In questo caso la prima a perderci è la tua bellezza, che non viene valorizzata dai prodotti giusti. In secondo luogo il tuo povero portafogli.
Se desideri ottenere una pelle perfezionata ma naturale opta sempre per consistenze liquide o in crema e assicurati che non siano mai formule troppo “asciutte”.
La consistenza o texture perfetta punta a mantenere inalterato lo stato di idratazione della pelle e non permette al prodotto di evidenziare pellicine, rughette o segni di espressione.
Seguimi scrupolosamente, tra pochissime righe vedremo quali finish e texture preferire per ogni singola tipologia di pelle.
Occhio al claim del fondotinta
“Fondotinta in polvere idratante”
Spesso i brand si divertono a prenderci per i fondelli…ma cari brand, un cervello ce l’abbiamo anche noi…
Una polvere non potrà mai essere idratante, eppure loro ci provano (e talvolta ci riescono). Ovviamente questo non rispecchia la realtà.
Ecco la corretta chiave di lettura di quel claim:
“Sai, tutte le polveri seccano un po’ la pelle, tuttavia per essere una polvere QUESTA CHE ABBIAMO INVENTATO NOI noi non secca poi così tanto (ma comunque un pochino secca)”
Capito dov’è il gioco di marketing?
A volte le descrizioni, non sono affatto in linea con i prodotti e sono finalizzati a trarci in inganno, aguzza la vista e mettiti in guardia dai tranelli.
Ok è giunto il momento di scegliere il fondotinta adatto a te.
1.1 Fondotinta per pelle secca o matura
La pelle secca e quella matura hanno in comune una cosa: il bisogno di idratazione.
Quindi: Quali sono i fondotinta più adatti per una pelle secca e/o matura?
Ovviamente i fondotinta idratanti liquidi o cremosi dal finish luminoso o radioso.
ATTENZIONE: non incappare in formule che si definiscono luminose solo perché arricchite da micro-glitter che riflettono la luce. Cerca una formula arricchita da attivi idratanti.
I fondotinta più idratanti riescono a dare una sensazione di comfort e pienezza alla pelle, proprio come farebbe una crema e inoltre non sono mai opachi!
In effetti, una buona linea guida da seguire per te sarebbe quella di abolire i fondotinta mattificanti/opacizzanti che tendono a seccare e segnare la pelle.
BONUS PILL: Su pelle secca e matura “less is more”. I pigmenti di un fondotinta tendono ad evidenziare ogni irregolarità. Utilizza quantità ridotte di fondotinta in modo da uniformare l’incarnato senza appesantirlo.
Come si riconosce un fondotinta idratante?
Ricorda: i fondotinta veramente idratanti esistono solo sotto forma liquida o cremosa. Assicurati che la formula sia arricchita da ingredienti come l’acido ialuronico, la glicerina, le vitamine oppure gli oli (in caso di pelli estremamente secche).
Il Syncro Skin Glow di Shiseido è l’esempio perfetto di un fondotinta adatto a pelli secche e mature. Rende la pelle radiosa, ben rimpolpata e semplicemente valorizzata.
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Valuta anche l’opzione delle BB cream o dei perfezionatori di incarnato, prodotti particolarmente idratanti e leggeri.
Lascia perdere invece i fondotinta in stick, compatti o in polvere, hanno sempre una texture piuttosto asciutta e non sono adatti a te.
Non ti distrarre, più avanti ti mostrerò anche come scegliere il colore giusto.
1.2 Fondotinta per pelle normale
Innanzitutto che significa “pelle normale”? (Che brutta definizione lascia che lo dica xD)
Una pelle viene definita normale quando non ha particolari problematiche da considerare come brufoli, sebo, secchezza, oleosità ecc…
Chi ha una pelle normale dovrebbe puntare proprio a valorizzarne la naturalezza. Una pelle normale è innanzitutto una pelle sana che non deve essere assolutamente coperta, ma piuttosto risaltata in tutta la sua bellezza.
Per fare questo puoi optare per formule dal finish luminoso o satinato, che puntano a mettere in evidenza l’aspetto di pelle sana e curata.
Ti consiglio di prediligere fondotinta un po’ più idratanti nel periodo invernale, quando la pelle è inevitabilmente più secca.
Nel periodo estivo invece, dato che si suda (io consiglio di evitare del tutto il fondotinta) tuttavia nelle occasioni speciali puoi optare per le formule ibride, il perfetto compromesso tra opacità e luminosità.
Posso suggerirti di provare il fondotinta Nudissimo Glow di Diego Dalla Palma, che mira a valorizzare una pelle normale senza alterarla in alcun modo. Nonostante la dicitura glow, resta un fondotinta dal finish discretamente radioso.
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BONUS PILL: Utilizzare un fondotinta opaco su pelle normale può rivelarsi una pessima idea. Una formula più asciutta infatti potrebbe evidenziare linee di espressione e rendere il tuo make-up più finto e costruito.
Se desideri opacizzare alcune zone del viso, fallo in maniera mirata utilizzando una cipria.
1.3 Fondotinta per pelle mista/grassa/asfittica
Quando si parla di pelle grassa la parola d’ordine è “tenuta” e infatti l’obiettivo è trovare un fondotinta che non si sciolga assieme al tuo sebo.
Cosa devi pretendere dalla formula?
Che sia oil-free, ovvero priva di oli.
L’errore che non devi assolutamente fare se hai una pelle grassa è quella di coprirla eccessivamente con troppo strato. Infatti più sarà “pesante” la formula del fondotinta e più la tua pelle tenderà a sudare e a produrre sebo.
Per evitare questo ti consiglio di utilizzare poco prodotto e di optare per formule a lunga tenuta, ma piuttosto leggere.
In caso di pelle molto oleosa qualcuno potrebbe suggerirti l’utilizzo dei fondotinta in polvere minerale, tuttavia non sono a favore.
Nonostante io sia d’accordo sulla capacità “assorbente” di tale fondotinta, sono comunque del parere che una polvere non sia in grado di dare quel tipico risultato naturale che invece può darti un fondotinta liquido o in crema.
Un fondotinta in polvere non riesce ad uniformarsi del tutto mostrandosi sempre in rilievo, come se fosse appoggiato sulla pelle. Oltretutto in presenza di pellicine tenderebbe ad evidenziarle dando effetto cracked (spaccato).
Ecco perché ti consiglio di utilizzare sempre un fondotinta liquido o in crema, per poi fissarlo ed opacizzarlo con una cipria traslucida. Avrai un effetto molto più naturale.
Pelle grassa oleosa:
Se hai una pelle grassa con o senza imperfezioni ti consiglio di scegliere un fondotinta dalla formula liquida o in crema, a lunga durata.
Un fondotinta che non deve essere eccessivamente coprente, ma stratificabile (significa che puoi creare più livelli di prodotto per aumentare la coprenza).
Su pelle grassa è estremamente importante stratificare il fondotinta in maniera mirata perché questo ti permettere di creare strato solo dove ti serve, evitando di appesantire tutto il viso.
Mettere uno spesso strato di fondotinta opaco allo scopo di coprire pori o irregolarità della pelle creerà una maschera anti estetica e poco realistica.
Sappi che la presenza dei pori e della grana della pelle non è una caratteristica da nascondere o di cui vergognarsi, anzi sono necessari a rendere più “viva” la tua pelle.
PROMEMORIA: Non siamo delle bambole.
Sarebbe ideale optare per un finish leggermente opaco ma naturale esattamente come il Forever Fluide di Dior: una durata pazzesca, una coprenza media, stratificabile ed un risultato sempre naturale.
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Pelle grassa asfittica:
La pelle grassa asfittica è un tipo di pelle che produce un sebo talmente denso da risultare opaco, inoltre a volte presenta delle pellicine in superficie.
Se ti rispecchi in questa tipologia di pelle ti consiglio innanzitutto di creare una skincare routine ad hoc per contenere i fastidi che ne derivano.
Per quanto riguarda il fondotinta valuta sempre le formule liquide come quella che ho suggerito nel paragrafo precedente.
Questa particolare condizione della pelle tuttavia andrebbe trattata con prodotti specifici altrimenti qualsiasi fondotinta non sarà quello giusto!
Pelle mista:
La pelle mista è oleosa in alcune zone (normalmente quella centrale) e allo stesso tempo secca in altre, tanto da causare delle piccolissime pellicine che escono fuori utilizzando il fondotinta.
Quello che dovresti fare per evitare questo fastidio è dare alla tua pelle una buona dose di esfoliazione ed idratazione.
Per quanto riguarda il fondotinta invece la soluzione migliore è scegliere un fondotinta dal finish satinato (non troppo opaco né troppo luminoso) da fissare con una cipria opacizzante nelle zone più unte del viso.
Se la zona del viso più soggetta a produzione di sebo è quella centrale (zona T) cerca di ridurre al minimo la quantità di fondotinta in quella parte. In questo modo riuscirai a contenere la produzione di sebo.
Uno dei fondotinta più adatti è il Clinique Superbalanced Silk, dal finish satinato, studiato per tenere a bada la lucidità e allo stesso tempo mantenere idratate le zone secche del viso.
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2. Come scegliere il colore del fondotinta
Una volta stabiliti il finish e la texture su misura per te, devi concentrarti su un fattore estremamente importante, la scelta del colore.
Scegliere il colore del fondotinta sembra sempre un’impresa ma ti assicuro che puoi semplificarla considerando due fattori chiave: il tono e il sottotono.
Il tono è:
Un parametro che indica il livello di intensità del colore e può essere suddiviso grossolanamente in chiaro-medio-scuro.
Eccoti un esempio inusuale (ma simpatico oserei dire) fatto con dei chicchi di caffè, con i quali voglio mostrarti semplicemente il livello di luminosità del colore.
Il tono della pelle può cambiare soprattutto in relazione all’esposizione solare, per cui fai attenzione a differenziare i prodotti in base al tuo livello di abbronzatura.
Il sottotono è:
Quel pigmento che determina un colore in termini di temperatura.
Può essere caldo, neutro e freddo. Una stessa tonalità può avere diversi tipi di sottotono.
Il sottotono è un fattore invariabile che non è assolutamente influenzato dal tono: una pelle scura può avere sottotono freddo, così come una pelle chiara può avere sottotono caldo.
Se vuoi imparare tutto sul sottotono ti invito a leggere: “Come capire il sottotono della pelle: la guida per trovare le tue sfumature“
2.1 Come scegliere il tono del fondotinta
Molto semplice: solitamente ai fondotinta vengono assegnati dei numeri (che vanno da 0 a 10 ad esempio) dove 0 corrisponde a quello più chiaro e 10 a quello più scuro.
Il numero e l’immagine associata sono i parametri che ci aiutano ad identificare il tono.
Facciamo un esempio pratico e guardiamo i toni del fondotinta Forever Fluide di Dior di cui abbiamo parlato nei fondotinta per pelle grassa.
Osserva come ad ogni numero corrisponde un tono diverso. Quello che devi fare è assegnarti al numero che si avvicina al colore della tua pelle.
ESEMPIO: io ho un tono di carnagione chiaro quindi sicuramente il numero 4 è troppo scuro, dovrò valutare i colori che vanno da 0 a 3.
Come puoi vedere lo stesso numero viene ripetuto più volte ma le tonalità appaiono diverse tra loro.
Che significa?
Come ti ho accennato prima, un colore può avere lo stesso tono ma differenziarsi per il sottotono.
Questo ne cambia totalmente la percezione generale, tanto da sembrare addirittura un altro colore (se hai studiato l’articolo del sottotono questo discorso non ti sarà nuovo).
Comunque non temere vedremo come decifrare il sottotono del fondotinta nelle prossime righe.
Il fondotinta non deve scurire la pelle:
Prima di passare al sottotono, voglio specificare un dettaglio fondamentale: il fondotinta NON deve scurire il viso!
Il fondotinta ha il compito di uniformare l’incarnato senza in alcun modo alterarne il colore.
“Foundation should unify tone, but it shouldn’t take away the individuality of the skin”
-Francois Nars
Il famoso truccatore francese fondatore del brand NARS ci insegna che il fondotinta non dovrebbe in nessun modo nascondere l’individualità della pelle.
Inutile dirti che sono pienamente d’accordo.
2.2 Come capire il sottotono del fondotinta?
Sbagliare il sottotono di un fondotinta potrebbe farci sembrare degli umpa lumpa arancioni oppure degli zombie grigi.
Dopo aver stabilito l’intensità di colore è estremamente importante considerare anche un secondo fattore: il sottotono.
Spesso non riusciamo a trovare il giusto colore di fondotinta semplicemente perché il suo sottotono non corrisponde al nostro.
Prima abbiamo accennato al fatto che uno stesso tono di fondotinta può avere diversi tipi di sottotono e questo effettivamente ne cambia anche il colore.
Per poter azzeccare immediatamente il sottotono del fondotinta prima hai bisogno di conoscere il tuo. Per farlo ti rimando a questo articolo che potrebbe aiutarti ad individuarlo.
Una volta che conosci il tuo sottotono non ti resta che capire come funzionano quelli dei fondotinta. Per fortuna i brand ci aiutano e lo fanno utilizzando delle lettere:
- W (warm)
- C (cold)
- N (neutral)
- NW (neutral warm)
- NC (neutral cold)
Come puoi vedere ogni lettera specifica una temperatura che rispecchierà uno specifico sottotono. Ormai la maggior parte dei brand, anche quelli più economici, usufruiscono di questo sistema molto semplice ed efficace.
Tuttavia quando non trovi le lettere puoi farti un’idea del sottotono a partire dal nome della tonalità, oppure più semplicemente dal colore degli swatches.
Uno dei miei fondotinta preferiti per esempio, il Clinique Superbalanced Silk non specifica il sottotono con le lettere.
Se hai studiato il mio articolo sul sottotono, per te sarà semplice guardare gli swatches e distinguere tonalità fredde, neutre e calde.
In genere:
- Le tonalità fredde (C) sono più spente o hanno una forte componente rosata, grigiastra o verdastra;
- Quelle calde (W) invece sono decisamente aranciate;
- Le neutre (N) sono esattamente quelle che non riesci a classificare né come calde né come fredde perché sono una via di mezzo.
- Quelle combinate invece possono tendere al caldo se sono NW o al freddo se sono NC
Il sottotono 2.0
In alcuni casi la situazione del sottotono si fa leggermente più “complessa” perché alle classiche lettre N-C-W ne vengono affiancate altre: O-P-R
- O (olive)
- P (peach)
- R (rosy)
Queste lettere hanno lo scopo di indicare quale pigmento prevale in quel determinato fondotinta. Una delle maison che utilizza questo sistema ad esempio è Dior.
All’inizio potrebbe sembrare una situazione più ostica ma in realtà questo può agevolare parecchio la scelta del colore perché quella lettera ti indica esattamente il pigmento che prevale nel fondotinta.
Lascia che ti spieghi un po’ come funziona questo sistema.
Al posto dei classici NC/NW ci saranno:
- WO (warm olive) una tonalità calda con pigmenti verdastri, adatta a carnagioni olivastre dal sottotono caldo.
- CR (cool rosy) una tonalità fredda con pigmenti rosa, adatta a carnagioni rosate dal sottotono freddo
- WP (warm peach) una tonalità calda dominata da pigmenti arancioni ideale per un sottotono caldo.
Eccoti un esempio del Face and Body di Dior, con un sistema di classificazione del sottotono davvero molto inclusivo.
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È sempre necessario assecondare il sottotono della pelle?
A tal riguardo ci sono scuole di pensiero molto contrastanti:
- Alcune affermano di dover assecondare in ogni caso il proprio sottotono;
- Altre invece vogliono contrastarlo al fine di annullarne la predominanza.
Secondo la mia visione di make-up non dovremmo mai permettere al fondotinta di cambiare l’aspetto realistico della nostra pelle. Per cui è importante riuscire ad assecondare quanto meglio possibile il proprio sottotono.
Tuttavia è anche vero che a volte assecondare il sottotono non è la migliore scelta che puoi fare: pensa ad una pelle dal sottotono freddo con pigmenti grigiastri.
Sarebbe molto svantaggioso assecondare un colorito così spento, non credi?
In questo caso sarebbe meglio giocare di astuzia dando un tocco di vivacità alla pelle con un fondotinta leggermente più caldo.
In altri casi invece, credo che avvicinarsi al vero sottotono sia la mossa più giusta da fare per poter valorizzare la naturalezza di un incarnato.
Che fare quando si è indecisi sul proprio sottotono?
So che non è semplice destreggiarsi tra le tante tonalità dei fondotinta per cui ti proporrò una soluzione molto semplice:
quando non hai la minima idea del sottotono da scegliere puoi semplicemente optare per un sottotono neutro “N”.
Il sottotono neutro è studiato proprio per adattarsi al meglio a carnagioni neutro calde e neutro fredde.
Tuttavia non sarà mai la scelta giusta per una carnagione spiccatamente calda o spiccatamente fredda perché potrebbe alterarne la radiosità.
Comunque quando sbagli il sottotono del fondotinta nulla è perduto anzi, puoi trasformare un pessimo acquisto in un’opportunità per scoprire il tuo vero sottotono.
Come?
Te lo svelo subito.
Il fondotinta rende la tua pelle spenta o grigia:
Se il fondotinta che hai acquistato tende a spegnere il tuo incarnato facendolo sembrare quasi grigio, probabilmente è perché hai una carnagione più calda rispetto al sottotono del fondotinta che hai scelto.
Per poter sfruttare questo fondotinta prova ad aggiungere un pizzico di bronzer in crema. In questo modo avrai aggiunto dei pigmenti caldi che renderanno il colore più saturo.
Questo errore può essere un segno che il tuo sottotono è più caldo. Ricordalo la prossima volta che effettuerai un acquisto!
Fondotinta troppo giallo/arancione:
Quando il tuo fondotinta è troppo giallo o arancione non buttarlo nel cestino, anche stavolta puoi utilizzarlo modificandone il colore.
Quello che devi fare è spegnere i pigmenti caldi aggiungendo un pizzico di correttore viola/lilla al tuo fondotinta.
Otterrai un sottotono più neutro e se il fondotinta modificato si uniforma meglio alla tua pelle molto probabilmente significa che hai un sottotono più neutro.
Tienilo presente per il prossimo acquisto!
BONUS PILL: se hai sempre difficoltà a trovare il giusto colore di fondotinta opta per una coprenza più bassa. Questo trucchetto ti aiuterà a far uniformare meglio il fondotinta alla tua pelle.
3. Come scegliere il fondotinta online
In genere preferisco acquistare i fondotinta online per il loro prezzo vantaggioso.
La difficoltà dello scegliere un fondotinta online risiede nella scelta del colore, ostacolo che puoi abbattere tranquillamente dopo aver letto tutte queste informazioni!
Fino ad ora ti ho addestrato per affrontare questo, ma se vuoi superare con successo la sfida, ascolta ciò che sto per dirti.
Come avrai ben capito il primo passo da fare è scegliere la tipologia di fondotinta che si adatta al tuo tipo di pelle. Una volta fatto questo step non ti resta che valutare qual è il colore più adatto a te.
Per facilitarti questo compito cerca i colori online.
Per trovare quelli che rispecchiano la realtà ti consiglio di fare riferimento a swatches realizzati dagli utenti, li puoi trovare facilmente digitando il nome del fondotinta seguito dalla parola swatches.
Es: “Clinique Superbalanced Silk Swatches”
Ed ecco che magicamente nella categoria immagini appariranno migliaia di foto che puoi sfruttare per trovare quello che più si avvicina al tono e al sottotono della tua pelle.
Cerca di prendere in considerazione sempre le foto che ti sembrano più realistiche e non quelle modificate, tipo questa:
Per facilitarti il lavoro attrezzati di uno specchio e guarda il colore della tua pelle tra viso e collo.
Ricorda che il fondotinta non deve corrispondere al colore del tuo braccio ma al tuo viso!
Se non riesci a capire il colore tramite gli swatches, puoi sempre recarti in uno store e cercare il tuo colore ricordandoti di osservarlo anche all’esterno con la luce naturale.
Conclusione: non utilizzare il fondotinta per mascherarti
Tutti i problemi che derivano dalla scelta del fondotinta il più delle volte derivano da aspettative surreali.
Molte persone credono che un fondotinta possa rimediare agli anni che passano, agli sfoghi o alle sofferenze della nostra pelle, ma nella vita reale non è affatto così.
Anzi, utilizzare una quantità eccessiva di fondotinta o una formula troppo invasiva peggiora le condizioni di una pelle che non aveva nulla di sbagliato.
La verità più assoluta è che per avere una bella pelle bisogna innanzitutto curarla costantemente con una skincare semplice e mirata, pochi prodotti ma quelli giusti.
Il fondotinta deve essere un esaltatore della pelle e non dovrebbe mai appropriarsi della facoltà di coprirla. Più la pelle verrà coperta, più il risultato sarà finto e anti estetico.
Se non lo hai ancora fatto ti invito a leggere questo articolo in cui parliamo di come applicare il fondotinta in modo naturale.
La mia idea è che quando si tratta di truccare la pelle “LESS IS MORE” e non smetterò mai di ripeterlo!
Il segreto per dare valore alla bellezza di un volto è utilizzare il trucco nella quantità minore possibile.
Dopo aver letto questa guida hai tutte le carte in regola per non incappare in un fondotinta che non fa per te, ma io spero che da questo post tu abbia imparato la nozione più importante: e cioè che non hai realmente bisogno di nasconderti dietro ad una maschera di fondotinta.
Spero di esserti stata di aiuto e di aver reso più semplice e tangibile la ricerca del fondotinta adatto a te.
Potere alla bellezza naturale! A presto.
Un bacio, Monia.