Benefici, effetti collaterali e modi d’uso del retinolo, la guida completa da leggere prima di usarlo
Fai una passeggiata tra gli scaffali della profumeria locale e scoprirai che ogni crema, siero o detergente afferma di essere IL prodotto che migliorerà l’aspetto della tua pelle.
Difficile crederci vero? Ma quando si tratta di retinolo la scienza dice che è tutto vero.
Ciao, sono Monia, sono una truccatrice e incoraggio le persone ad adottare routine di bellezza più semplici ed efficaci.
Sono una skinimalista e come tale so che la cura della della pelle è il segreto di una bellezza naturale, per questo la ricerca dell’efficienza dei cosmetici è diventata una specie di sport per me.
Troppa scelta=troppa confusione per l’acquirente
Lascia che ti dia un consiglio, se oggi vuoi uscire indenne dal folle mercato della bellezza devi sfruttare l’intelligenza e guidare gli acquisti con consapevolezza.
La consapevolezza fa la differenza, in tutto ciò che facciamo e anche nelle piccole azioni quotidiane come la cura della pelle.
La buona notizia è che oggi sei qui per accrescere la tua consapevolezza e conoscere una delle vitamine multitasking più funzionali per la pelle, la vitamina A, detta anche retinolo.
Non staccare gli occhi dalle righe di questo post e scoprirai informazioni davvero utili.
Il retinolo ha migliorato la mia pelle ma prima ho imparato ad usarlo
Quando ho sentito parlare di ‘retinolo’ stavo affrontando un periodo di pessima comunicazione con la mia pelle a causa di un’acne infiammata.
Ne avevo provate parecchie, compresi i troppi step della routine coreana, che sono stati per me un grande spreco di tempo e denaro. Potessi tornare indietro mi darei un paio di sberle, onestamente.
Avevo sentito dire che il retinolo era utile per trattare forme di acne molto gravi così ho subito introdotto questo ingrediente nella skincare.
Vuoi sapere cosa è successo un paio di mesi dopo?
La mia pelle ha iniziato a scalare la vetta del miglioramento.
Se non mi credi comunque ti lascio il post in cui ti mostro il mio progresso e ti parlo della mia routine di skincare → Pelle grassa e imperfezioni addio: la skincare che mi ha cambiato la pelle
Ma a quanto pare il retinolo sarebbe capace di migliorare persino:
- macchie scure
- danni del sole
- linee sottili
- rughe
- pelle ruvida
- pori larghi
- sebo in eccesso
BOOM. Una sorta di pozione magica.
Ma in effetti di magia non si tratta perché il retinolo ha superato a pieni voti parecchi test scientifici che ne accertano l’efficacia.
Ok questo è fantastico, ma ci sono cose importanti che devi conoscere se vuoi trarre dei vantaggi dall’utilizzo del retinolo.
Una tra queste?
La concentrazione della formula. Ma a questo ci arriveremo tra qualche riga, prima partiamo da qualcosa di più basico.
1. Cos’è il retinolo e a cosa serve?
Il retinolo è la forma più pura di Vitamina A, dalla quale deriva tutta una serie di composti detti retinoidi che servono a:
- Ridurre acne, rughe e cicatrici
- Aumentare il collagene e la compattezza della pelle
- Eliminare le macchie scure (iper-pigmentazione)
Ok Monia, ma come agiscono?
Detto molto semplicemente, i retinoidi e il retinolo, agiscono promuovendo il ricambio o turnover cellulare.
Il retinolo accelera il turnover cellulare
Cos’è il turnover cellulare?
Non è altro che un ciclo di 28 giorni in cui le cellule vengono rinnovate, permettendo che sul tuo viso ci sia sempre uno strato di pelle liscia, luminosa e tonica.
Questo ciclo cellulare può rallentare a causa di vari fattori e verificarsi ogni 50, 60 o 70 giorni, provocando invecchiamento cutaneo e talvolta anche imperfezioni.
Ciò che fa il retinolo è “parlare” con le cellule della pelle e incoraggiare quelle più giovani a farsi strada verso la superficie. In sostanza, allena la pelle ad accelerare il ricambio cellulare, facendo sì che appaia sempre nuova di zecca.
Certo, non vedrai uno scenario alla Benjamin Button, tuttavia dei buoni risultati sono assicurati.
TI AVVERTO: la tempistica non è breve ed è assolutamente soggettiva.
In media ci vorranno dai 3 ai 6 mesi di trattamento costante per notare un miglioramento effettivo della pelle.
Per quanto riguarda la sua efficacia sulle rughe ti invito ad osservare questo documento di studio sul retinolo.
In 12 settimane (3 mesi) l’utilizzo del retinolo, ha ridotto significativamente la profondità delle rughe del soggetto studiato.
Ma a proposito di risultati, questo dipende anche dalla formula di vitamina A a cui ti affidi.
Ecco perché devi conoscere la differenza tra retinolo e retinoidi.
1.1 Qual è la differenza tra retinolo e retinoidi
Fin qui abbiamo detto che i retinoidi sono una famiglia di composti derivati dalla vitamina A che accelerano il rinnovamento cellulare.
Ma ci sono diverse forme di vitamina A, che si distinguono in due grosse categorie:
- I retinoidi OTC (Over The Counter = da banco) ovvero quelli che possiamo acquistare liberamente e che si trovano nei sieri e nelle creme da notte.
- I retinoidi sotto forma di farmaci topici o orali, che necessitano di prescrizione e supervisione medica, in quanto soggetti a forti controindicazioni (tipo la tretinoina).
Ho creato per te un grafico che riporta la disponibilità, la tipologia di retinoide e cosa fa per la tua pelle. Li ho classificati dal più debole al più forte.
Tutti i derivati della vitamina A sono efficaci allo stesso modo
Più debole non significa meno efficace!
Considera che ogni retinoide, una volta applicato sulla pelle per essere efficace viene trasformato in ‘acido retinoico’.
Prendiamo ad esempio il retinil palmitato: questo deve subire prima due conversioni:
Retinil palmitato →1. Retinolo → 2. Retinaldeide → 3. Acido retinoico
Sono quindi necessarie 3 conversioni che rendono il retinil palmitato la forma più debole tra i retinoidi. Questo comunque non esclude che sia efficace, ma solo che sia più “lento”.
In conclusione: Più delicato è il retinoide maggiore sarà la tempistica di azione e minori saranno le controindicazioni (di cui parleremo tra poco).
1.2 Concentrazioni del retinolo e metodi di utilizzo
Ciò che rende più o meno forte (in cui il termine forte sta per veloce ma anche aggressivo) un derivato della Vitamina A, è la sua % di concentrazione.
Vediamo nel dettaglio le varie concentrazioni del retinolo e i metodi di utilizzo:
- Il retinolo 0,01% è considerato a bassa concentrazione: di solito puoi applicarlo ogni giorno senza il minimo il rischio di irritazione. Naturalmente, questo dipende dal tuo tipo di pelle e da quanto è tollerante.
- Il retinolo 0,04%–0,1% è considerato a forza moderata: inizia a usarlo due o tre sere a settimana, per poi passare ad ogni notte se ti accorgi che la tua pelle può tollerarlo.
- Il retinolo 0,5%–1% è considerato ad alta concentrazione: puoi usarlo solo dopo aver abituato la pelle a concentrazioni più basse. Questo può dare risultati in tempi simili a quelli di una prescrizione.
RICORDA: Maggiore è la concentrazione, maggiore sarà la probabilità di imbattersi negli effetti collaterali.
A questo proposito è arrivato il momento di parlartene.
2. Effetti collaterali del retinolo
Il retinolo è una forma naturale di vitamina ma ciò non significa che sia privo di effetti collaterali.
Non per forza si verificheranno, ma sono più probabili quando inizi a usare il retinolo per la prima volta, infatti dovrebbero attenuarsi quando la pelle si adatta al prodotto.
Ecco quali sono:
- secchezza
- irritazione
- prurito
- desquamazione
- arrossamento
Per evitarli è fondamentale idratare quotidianamente la pelle mattina e sera, preferendo una crema più ricca per la notte.
Inoltre dovresti evitare l’esposizione solare diretta perché il retinolo è una sostanza fotosensibilizzante e può provocare irritazioni.
Per evitare problemi effettua i trattamenti a base di retinolo solo nel periodo che va dall’autunno alla primavera.
Resta essenziale indossare sempre una crema solare con fattore di protezione altissimo.
Ecco una delle mie preferite La Roche Posay 50+ Anthelios Fluide €20,00
Comunque in caso di irritazioni e arrossamenti è utile utilizzare delle maschere a base di aloe vera, calendula e altri ingredienti lenitivi.
Inizia sempre con un retinolo a bassa concentrazione
Se oggi volessi iniziare a correre non inizieresti con una maratona…
Giusto?
Tutti i dermatologi suggeriscono di cominciare ad usare il retinolo solo uno o due giorni alla settimana per abituare la tua pelle a questa sostanza.
Dovrai inoltre accertarti che la tua prima boccettina di siero o crema al retinolo contenga una concentrazione compresa tra lo 0,1% o dello 0,5%.
Man mano che la tua pelle si abitua al retinolo puoi aumentare la frequenza di applicazione e salire con la percentuale di concentrazione.
Costruire una tolleranza per la pelle in modo graduale ti darà risultati migliori.
3. Quali prodotti non associare al retinolo?
La skincare è una scienza ed il motivo per il quale a volte sembra non funzionare è perché non la conosciamo abbastanza bene.
Per ottenere la massima efficacia dal retinolo NON devi associarlo mai ad alcuni ingredienti che potrebbero inattivarlo o addirittura irritare la pelle.
Ecco un grafico che riassume gli ingredienti skincare da non utilizzare mai insieme al retinolo (per insieme si intende nello stesso momento).
Tutti gli ingredienti che puoi mescolare al retinolo sono invece gli idratanti e lenitivi, da ricercare soprattutto nella crema. Un buon esempio è la COSRX Comfort Ceramide €36,90.
Se ti va di restare ancora un po’ con me, adesso parliamo di alcuni falsi miti che si sono diffusi negli anni sul retinolo.
Seguimi in quest’ultimo e breve paragrafo, potresti scoprire qualcosa di veramente interessante.
4. Sette falsi miti sul retinolo
1. I giovani non possono usare i retinoidi
Falso.
I retinoidi originariamente nascono per curare l’acne e da sempre vengono prescritti a giovani adolescenti che accusano il problema.
Fu uno studio svolto negli anni 80′ a dimostrare altri benefici per la pelle, come l’ammorbidimento delle rughe sottili e l’alleggerimento dell’iper-pigmentazione.
Così i retinoidi sono stati ri-commercializzati come prodotto “anti-età”.
In conclusione non ci sono limiti di età per l’uso dei retinoidi.
2. Vedrai i risultati in un mese
Vorremmo tutti che fosse vero, ma è dannatamente falso.
Per il miglioramento dell’acne possono essere necessari dai 3 ai 6 mesi prima che i risultati siano visibili, invece per le rughe occorrerà anche più tempo, ma la costanza ti ripagherà.
3. Se hai desquamazione dovresti smettere di usarlo
Quando inizi ad usare i retinoidi potresti sperimentare gli effetti collaterali.
Se la tua pelle è arrossata e irritata probabilmente non tollera affatto il retinolo quindi smetti di usarlo e opta per ingredienti più delicati.
Se invece noti una leggera desquamazione, ma non hai alcun fastidio alla pelle, non spaventarti, questa di solito si arresta dopo 2 settimane.
Se la desquamazione persiste hai probabilmente esagerato con la concentrazione o la frequenza di applicazione. Ti basterà diminuire una delle due.
4. Deve essere usato quotidianamente per vedere i risultati
Usare il retinolo quotidianamente è possibile solo quando la sua forma è debole.
Se ti avvali di una buona formula di retinolo ne trarrai beneficio usandolo anche 3 o 4 volte a settimana.
L’efficacia del prodotto dipende anche dalla giusta quantità: quella consigliata è di circa tre gocce per l’intero viso.
5. Dovresti evitare di applicarli intorno alla zona degli occhi
Sulla maggior parte delle confezioni di retinolo leggerai: non applicare sulla zona del contorno occhi.
Tale avvertimento è giusto perché la delicata zona degli occhi è molto sensibile, ma non è applicabile a tutte le forme di retinoidi.
In quest’area le rughe compaiono per prime e possono trarre il massimo beneficio dagli effetti stimolanti dei retinoidi e infatti esistono contorno occhi anti-età a base di retinoidi. La Roche Posay Redermic Retinol Eye Cream €30,95
In sostanza se utilizzi retinoidi in forma debole puoi tranquillamente applicarli nella zona del contorno occhi, a patto che tu la mantenga ben idratata come il resto del viso.
6. Esfoliano la pelle
Falso.
Questo è un malinteso ampiamente creduto poiché alcuni degli effetti collaterali sono legati alla desquamazione.
Ma i retinoidi NON hanno la capacità di eliminare o dissolvere le cellule morte. Di questo se ne occupano gli acidi esfolianti.
7. Il retinolo assottiglia la pelle
La realtà?
È esattamente il contrario e alcuni studi lo dimostrano.
I dermatologi affermano che:
“Poiché il retinolo aumenta il collagene e l’elastina, può effettivamente aiutare ad addensare la pelle nel tempo se usato in modo appropriato.”
Insomma, sebbene il retinolo abbia complicazioni correlate ad un utilizzo scorretto, non è assolutamente in grado si assottigliare la barriera cutanea, anzi la inspessisce.
Ora che sai usare il retinolo scegli quello giusto per te
A questo punto hai tutte le conoscenze necessarie per poter usare al meglio i prodotti al retinolo e quindi puoi scegliere quello più adatto alle tue esigenze.
Però mi piacerebbe aiutarti anche in questo, infatti ho scritto per te un articolo con i migliori prodotti al retinolo su cui vale la pena investire → I migliori 7 prodotti al retinolo per una pelle liscia, pulita e giovane
In questo articolo troverai tutti i suggerimenti per trovare a primo colpo la formula più adatta alla tua pelle.
Noi ci salutiamo, spero che questo articolo ti è stato utile e anzi se lo è stato ti chiedo di condividerlo sui social e se ti va puoi unirti alla nostra community skinimalista iscrivendoti alla newsletter.
Grazie infinite per avermi seguito in questo articolo un po’ impegnativo, ma come insegna lo Skin Minimalism: non conta la quantità di azioni che fai, ma la qualità di quelle che scegli di fare.
Ed io, credo fortemente che la conoscenza sia lo strumento di crescita più potente che esista.
minimalism is asking yourself why before making a purchase
Minimalismo è chiedersi perché prima di fare un acquisto
-Francine Jay
Ci vediamo nel prossimo post.
Un bacio, Monia.
Fonte per la stesura di questo articolo: A comparative study of the effects of retinol and retinoic acid on histological, molecular, and clinical properties of human skin