Creme solari ecosostenibili che non inquinano il mare


Solari ocean e reef friendly: quali ingredienti evitare per un’abbronzatura bellissima che rispetta il mare

Dalle 6.000 alle 14.000 tonnellate di crema solare, questa è la quantità che ogni anno viene rilasciata nei mari tropicali e che raggiunge gli organismi che abitano gli oceani.

Terribile vero?

La World Tourist Organitation è tremendamente preoccupata: i filtri solari usati dai turisti danneggiano le acque cristalline delle Hawaii. Che però, non sono le uniche ad essere in pericolo.

Ciao, sono Monia, sono una truccatrice e ispiro le persone ad adottare routine di bellezza più semplici, efficaci e consapevoli.

Sai cosa amo alla follia della vita?

Il mare. Ho sempre amato il mare.

Creme solari ecosostenibili
Cala Luna – Baunei, Sardegna
Fonte: ilviaggiatore-magazine.it

Ho un vago (e spiacevole) ricordo di quando avevo pochi anni e mia madre mi mummificava con la protezione solare. Poi correvo a fare il bagno e vedevo quella crema disciogliersi lentamente nell’acqua.

Ricordi anche tu qualcosa del genere?

Allora si ignorava totalmente la salute del pianeta e chiaramente di creme solari “Ecosostenibili, Reef Safe e Ocean friendly” non c’era nemmeno l’ombra.

Ecco perché siamo giunti a livelli così preoccupanti.

Onestamente l’idea che il mare stia lentamente soffocando, soffoca anche ogni mia buona aspettativa per il futuro.

Tu come ti senti a riguardo?

Gli scienziati hanno calcolato che entro il 2050 (tra circa 28 anni) il mare conterà più plastica che pesci e il problema non riguarda solo la plastica.

Tra le cose che stanno soffocando gli oceani rientrerebbero anche le creme solari, necessarie all’uomo per proteggersi dalle malattie che provoca il sole.

E come dicevo il problema dell’inquinamento da filtri solari non riguarda solo i mari tropicali, è globale.

Ciò che inquina il mare torna sempre all’uomo sotto forma di cibo

Senti questa:

dopo un giorno su una spiaggia spagnola affollata di bagnanti, nelle acque del Mediterraneo si è registrato un innalzamento del livello di metalli (il titanio fino al 20%).

Lo ha dimostrato un recente studio dell’Università di Cantabria (Sunscreens as a New Source of Metals and Nutrients to Coastal Waters).

Questo ovviamente mette a rischio tutta la bellezza del mare: coralli, cavallucci marini, ricci e tanti altri organismi importanti, compresi i pesci che peschiamo e ovviamente mangiamo.

Infatti il timore sta anche nel fatto che queste sostanze pericolose possano ritornare all’uomo attraverso il consumo dei prodotti della pesca.

Da quando ho approcciato uno stile di vita skinimalista ho capito che la nostra salute e quella del nostro pianeta dipende incredibilmente da ogni singola scelta di acquisto che facciamo.

Creme solari ecosostenibili inquinamento
L’acquisto è sempre un atto morale
-Papa Francesco

Oggi sebbene io continui a utilizzare i prodotti per la cura della pelle, lo faccio in modo più consapevole.

E dal momento che sei alla ricerca di una crema solare che non metta a rischio né la salute della tua pelle, né quella del pianeta, immagino che anche tu lo sia.

Ma prima di vedere quali sono le creme solari ecosostenibili, se ti fa piacere voglio condividere con te le informazioni che ho a disposizione sull’argomento.

Vedremo anche alcuni suggerimenti su cosa fare per proteggere il nostro mare.

Che poi non è nemmeno così tanto nostro.

Creme solari che non inquinano il mare
Fonte: Pinterest.it

Le creme solari inquinano il mare? Ecco la verità

Le sostanze sotto accusa: ossibenzone e ottinoxato

Diversi studi hanno dimostrato che gli effetti più dannosi per il mare sono provocati dai filtri ultravioletti più comuni nelle creme solari:

  • ossibenzone
  • ottinoxato

Questi due da sempre vengono usati nei solari perché assorbono i raggi ultravioletti del sole.

Ma uno studio del 2016 pubblicato sulla rivista “Archives of Environmental Contamination and Toxicology” ha sollevato preoccupazioni.

Questo studio ha scoperto che i piccoli coralli esposti all’ossibenzone e all’ottinoxato mostravano segni di sofferenza, incluso:

  • sbiancamento
  • danni al DNA
  • anomalie nello scheletro

Il dottor Craig Downs (autore dello studio) ha inoltre dimostrato effetti cancerogeni e distruttivi sugli ormoni dei pesci.

Cosa significa veramente “Reef Safe/Reef friendly/Ocean friendly”?

Tradotto significa: sicuro per l’oceano o per la barriera corallina.

Ma queste definizioni sono tutt’altro che una sicurezza al momento.

E sinceramente questa cosa mi fa incazzare.

Questo è un campo in LENTISSIMA evoluzione e ho notato che molte delle informazioni attuali che si trovano sono contraddittorie.

Per fortuna però l’interesse per creme solari ecosostenibili rispettose del mare, da parte dei consumatori e dei ricercatori, ha portato la National Academy of Sciences a convocare un comitato di esperti. 

Finalmente una buona notizia, penserai…e si in parte lo è.

La ricerca è in fase di sviluppo e gli esperti hanno in programma di pubblicare un rapporto sui loro risultati entro il 2022. 

In conclusione cosa sappiamo (e non sappiamo) sulla protezione solare e sulla vita marina?

La realtà dei fatti è che nel 2022 ancora non c’è alcun regolamento vero e proprio dietro ai termini “reef safe”, “reef friendly” o “ocean friendly”.

creme solari reef safe che significa

Sappiamo solo che i filtri solari con tali affermazioni sono considerate ecosostenibili e non contengono ossibenzone o ottinoxato, ma possono includere ingredienti minerali e chimici. 

Comunque nonostante le incertezze gli esperti affermano che: “è prematuro concludere che i filtri UV non hanno un impatto negativo sulle barriere coralline e gli organismi che abitano gli oceani”.

E cosa ci insegna la storia?

Che quando gli esperti parlano e nessuno li ascolta ci ritroviamo ad affrontare catastrofi.

Proteggi la tua pelle e l’oceano in questo modo

Mentre aspettiamo che la scienza raccolga dati più precisi (speriamo presto) la soluzione non è ignorare i potenziali danni agli oceani o non indossare la protezione solare.

Piuttosto dobbiamo trovare un equilibrio: proteggiamo la pelle e non danneggiamo l’ambiente marino.

La prima cosa è riconoscere che la protezione solare non è l’unico modo per proteggerci dal sole.

Possiamo cercare l’ombra e indossare indumenti protettivi nelle ore più calde, come cappelli e camicioni larghi che coprano la maggior parte della pelle.

Non esporsi direttamente al sole può ridurre significativamente la quantità di crema solare da usare sul corpo e che alla fine finisce nell’acqua.

Per quanto riguarda le creme solari invece, fino a quando non ne sapremo di più la soluzione sta nell’evitare l’ossibenzone e l’ottinoxato, dato che sono quelli che preoccupano di più e che fanno parte già parte di divieti in alcune località marine.

crema solare hawaii e maldive
Ad esempio, nel 2018, le Hawaii hanno approvato il primo divieto in tutto lo stato di filtri solari a base di ossibenzone e ottinoxato, subito dopo seguirono le nazioni insulari tra cui Palau, Bonaire e Aruba.

Una crema solare ecosostenibile e water resistant è meglio

Per non fare del male al mare è meglio scegliere solari ocean friendly e water resistant, ovvero resistenti all’acqua. Quindi capaci di rimanere di più sulla pelle e proteggerla senza disperdersi in acqua.  

Per massimizzare la resistenza della tua crema solare, osserva sempre un tempo di attesa prima di saltare in acqua.

Creme solari ocean friendly: quale crema solare scegliere

Dalle parole adesso passiamo ai fatti con un semplice elenco da cui prendere spunto quando ci si ritrova ad acquistare le creme solari ecosostenibili.

Cleanance Anti Imperfezioni SPF 50 – Avène

Creme solari ecosostenibili

Waterlover Hydrating Sun Milk – Biotherm

Creme solari ecosostenibili e reef friendly

Clean Screen Mineral Mattifyng – REN

Creme solari ocean friendly

Sun Sensitive Luminous Tan Oil Free – Lancaster

creme solari clean

Expert Sun Protector Face Cream – Shiseido Sustainable

crema solare ecosostenibile migliore

Osolebio Crema Solare – La Saponaria

crema solario bio

Vinosun Fluido Viso Ocean Protect – Caudalie

crema solare ocean safe

Bios Line SPA Crema Solare Viso Corpo- Nature’s

crema solare che non inquina il mare

Crema Solare con estratto di papavero Viso e Corpo – L’Erbolario

crema solare anti inquinamento

Madara Organic Pro Active Suncreen Stick Face SPF50

crema solare in stick senza ossibenzone

Conclusioni

La buona notizia è che sempre più aziende del settore stanno unendo le forze con esperti di rilievo mondiale per mettere a punto test che confermino l’impatto zero delle creme solari ecosostenibili sull’ambiente acquatico.

Prima di concludere vorrei incoraggiare tutti i brand a considerare la possibilità di confezionare i prodotti di bellezza in materiali riciclati e riciclabili.

Perché anche con la scelta dei prodotti di bellezza possiamo fare la differenza. Lo dobbiamo al nostro amato e fragile pianeta.

save the reef
Abbiamo solo due scelte: non fare nulla o fare qualcosa.
-Tony Kirwan

Condividi questo articolo e aiutami ad ispirare le persone a fare scelte di acquisto più intelligenti.

Grazie di avermi concesso il tuo tempo. Alla prossima pillola di bellezza.

Un bacio, Monia.

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