-Personalmente quando applico il fondotinta voglio che la gente dica: “Wow la tua pelle è fantastica” e non “Il tuo fondotinta è bellissimo, quale usi?”
Ciao io sono Monia, sono una make-up artist e con la creazione dei miei contenuti voglio incoraggiare le persone a sentirsi a proprio agio nella propria pelle.
In questo articolo ti aiuterò a scoprire come applicare il fondotinta con le tecniche e gli strumenti necessari ad ottenere una versione migliore della tua pelle.
Questo post è rivolto a chi desidera valorizzarsi senza eccedere. Preparati a sentirti sicura/o di te anche con poco trucco.
Si, perché troppo spesso si ha la concezione che per apparire al meglio bisogna nascondersi dietro ad una maschera che non ci rappresenta e questo a lungo andare diventa un’abitudine fin troppo costrittiva.
Altre volte invece si tende ad esagerare con il fondotinta semplicemente per inesperienza, perché seppur non si tratti di ingegneria aerospaziale, non tutti riescono ad ottenere un effetto seconda pelle anche volendolo fortemente.
Personalmente quando metto su i miei prodotti, soprattutto quelli che mirano a perfezionare la pelle, mi sento un po’ come Houdini: mi trasformo in un illusionista.
Da sempre porto avanti un’ideale di make-up che rende le persone migliori e non diverse. Non mi fraintendere, rispetto tutti gli stili di make-up, anche io sono una creativa e molto spesso amo giocare con il make-up trasformandomi in personaggi fantastici.
Tuttavia nel quotidiano (o in occasioni speciali) amo essere me stessa e i make-up troppo costruiti non rispecchiano la mia idea di bellezza.
Ad ogni modo, come avrai capito oggi parleremo di come si applica il fondotinta, uno dei prodotti make-up più utilizzati al mondo, ma uno di quelli che causa più problemi.
Non è vero? xD
Secondo il mio punto di vista, il fondotinta dovrebbe essere uno strato invisibile che ha il compito di mimetizzare le imperfezioni lasciando inalterate le reali caratteristiche della pelle.
Lentiggini, nei, pori, texture, grana, tutto deve essere al proprio posto.
Una bella pelle è una vera pelle.
Inconsapevolmente le persone commettono errori che rendono il fondotinta protagonista del make-up, ricavandone un risultato tutt’altro che naturale.
In questo articolo vedremo:
- quali sono i migliori strumenti (anche detti tool) per applicare il fondotinta in modo naturale;
- come adattare i tool di applicazione al tipo di pelle;
- la tecnica definitiva per applicare il fondotinta ed ottenere un effetto seconda pelle di lunga durata;
- Come preparare la pelle per evitare che il fondotinta risulti evidente.
Se vuoi conoscere i trucchetti da adottare ti consiglio di immergerti subito in questa lettura.
Indice dell’articolo
- 1. Come applicare il fondotinta in modo naturale: l’importanza della formula giusta
- 1.1 La spugna
- 1.2 I pennelli
- 1.3 Le dita
- 2. Tecnica definitiva per applicare il fondotinta in modo naturale
- 3. Cosa applicare prima del fondotinta: la preparazione della pelle
1. Come applicare il fondotinta: l’importanza della formula giusta
Gli strumenti e la tecnica di applicazione sono sicuramente due pilastri fondamentali per ottenere un effetto estremamente naturale del fondotinta, ma non sono certamente gli unici fattori a cui prestare attenzione. Infatti se non vuoi dare l’impressione di indossare un mascherone, a prescindere dallo strumento che utilizzi ci sono alcune linee guida universali che puoi mettere in pratica immediatamente.
Tanto per iniziare metà del lavoro lo farà la formula del fondotinta, per cui se vuoi ottenere una pelle bella e perfezionata sceglilo molto attentamente valutandone la giusta texture e pigmentazione.
Per ottenere un effetto pelle nuda l’ideale sarebbe optare per fondotinta dall’effetto sheer, ovvero dalla texture liquida e traslucida, che lascia intravedere ciò che sta al di sotto (la pelle).
I fondotinta liquidi possono variare in pigmentazione, puoi trovarne dalla bassa all’alta coprenza ma considera che il viso non ha bisogno di essere coperto totalmente se vuoi ottenere un effetto realistico.
Se hai bisogno di camuffare problematiche più noiose come macchie, brufoli o rossori puoi sempre utilizzare un fondotinta stratificabile, che ti consente di realizzare una base molto sottile su tutto il viso e poi di essere costruito solo nelle aree che necessitano di maggior copertura.
I fondotinta meno adatti ad ottenere un effetto seconda pelle sono sicuramente quelli opachi che contengono una concentrazione molto più elevata di pigmenti e coprono effettivamente la pelle.
BONUS PILL: Ricorda che l’abilità del fondotinta di coprire non deve assolutamente essere sinonimo di cancellare ogni traccia della tua pelle reale. Familiarizzare con le differenti consistenze è molto importante per poter selezionare la base giusta per te.
Bene, dopo la texture e alla pigmentazione del fondotinta ciò che farà la differenza sarà lo strumento che utilizzerai oltre al metodo di applicazione, ovviamente. Ogni tool (=strumento) è capace di modificare la resa di un fondotinta.
Con l’aiuto degli strumenti giusti potresti persino rendere meno pigmentato un fondotinta che lo è fin troppo, vediamo quali sono quelli più adatti. Ricorda l’obiettivo: ottenere una pelle bella e reale.
1.1 Applicare il fondotinta con la spugna: pro e contro
La spugnetta è un ottimo tool ma sai, non sempre lo è per applicare il fondotinta. Lo so, perdonami, ti ho già sconvolto la vita.
Quanto è diventata famosa la spugna a ovetto? (Lo possono sapere solo le casse dei produttori). Io non amo particolarmente questo tool per un motivo ben preciso che non ha che fare con il risultato dell’applicazione, ma con qualcosa di più profondo e importante.
–Diavolo Monia, devi sempre andare controcorrente–
Tu utilizzi la spugna per applicare il fondotinta?
Pensaci un attimo: quanto è difficile lavarla per bene?
PARECCHIO. Acqua e sapone a pioggia.
Vuoi sapere perché quella maledetta spugna non è mai pulita?
La risposta è semplice. La spugna assorbe gran parte del prodotto che arriva fino al centro rimanendo bloccato lì anche quando provi a lavarla.
Il male peggiore di tutto questo non è la spugna sporca ma la quantità di fondotinta andata persa. Che tu hai perso (R.I.P).
È una dura realtà, la spugna è stata studiata per assorbire e questo ti fa consumare il doppio del fondotinta di cui in realtà necessiti.
Questo non è compatibile con un make-up lifestyle eco sostenibile e contribuisce ad uno spreco inutile e DANNOSO PER IL NOSTRO PIANETA che è già in estrema difficolta’.
Ma non è finita qui.
Se volessimo trovare un altro “contro” a questo tool sarebbe del tipo estetico. La spugna a ovetto si utilizza umida e questo aggiunge al fondotinta una quantità di acqua (anche se minima) lasciandolo più umido sul viso.
Dov’è il problema?
Nel momento in cui applichi la cipria (una polvere assorbente) i granelli assorbono i liquidi presenti, si gonfiano e risultano molto più evidenti dando al fondotinta un effetto polveroso/granuloso.
Ecco cosa intendo.
Beh questo non è da considerarsi esattamente un effetto pelle nuda…
Ma quindi in definitiva la spugna è uno strumento da evitare?
La risposta è NO, ma occorre che la utilizzi nel modo giusto e soprattutto con il fondotinta giusto.
Ecco i consigli da applicare quando utilizzi la spugna:
- Bagna la spugna e liberala bene dall’acqua, quindi strizzala e tamponala in un asciugamano pulito.
- Non immergere mai direttamente la spugna nel fondotinta per evitare che beva tutto il prodotto. Ti consiglio di poggiare il fondotinta sul viso con un dito e poi picchiettarlo con la spugna.
- Non trascinare la spugna sul viso. Fare dei movimenti a rimbalzo ti permetterà di far *penetrare il prodotto nella pelle. Inoltre ti consiglio di lavorare il fondotinta per alcuni minuti, senza avere fretta.
*prendila come una metafora, ricorda che nessun prodotto penetra nella pelle.
Utilizzare la spugna in questo modo ti assicura un minor spreco di prodotto ed una stesura naturale, ma un fattore importantissimo da considerare quando vuoi utilizzare la spugna è sicuramente la formula del fondotinta.
Quali sono i fondotinta che si prestano meglio alla spugna?
La spugna è fantastica per applicare i fondotinta liquidi o in stick dalla formula più asciutta definiti “oil free” che non vengono alterati dall’umidità.
Anche i fondotinta più coprenti si prestano benissimo alla spugna perché riesce a smorzarne la pesantezza. La spugna infatti tende a rendere meno coprente un fondotinta proprio perché ne assorbe parte dei pigmenti.
La combo spugna + fondotinta idratante è perfetta invece per pelli molto secche e screpolate (che in tal caso farebbero meglio ad evitare la cipria).
Se hai la pelle ricca di pellicine la spugna è lo strumento ideale per te perché ti aiuta a tenerle schiacciate, sempre a patto che questa venga tamponata e non trascinata.
RICORDALO SEMPRE.
Come applicare il fondotinta con i pennelli: pro e contro
Esistono una valanga di pennelli dalle forme più improbabili, ma non tutti possono creare arte, anche quando si dipinge sulla tela più bella del mondo (tu).
Sai, negli anni ho capito una cosa davvero frustrante: il pennello è uno dei migliori tool per l’applicazione del fondotinta ma questo purtroppo non vale per tutti. Le setole, naturali o sintetiche che siano, causano una micro esfoliazione che fa rialzare tutte le pellicine più nascoste.
Ecco perché a volte ti sarà successo di vedere la tua pelle secca e screpolata dopo l’applicazione del fondotinta.
Ma non temere, se hai una pelle ricca di pellicine e non vuoi rinunciare al piacere di stendere il fondotinta con un pennello posso darti un rimedio molto semplice. Ne parleremo più tardi quando vedremo la preparazione della pelle. (SPOILER: la soluzione non è un primer viso).
Il pennello prolunga la durata del fondotinta
Se uno dei più grandi contro del pennello è quello di rialzare le pellicine, come grande pro ha la virtù di poter asciugare il prodotto nel momento stesso in cui lo lavora e questo gli permette di restare perfettamente ancorato sulla pelle.
Inoltre il pennello, a differenza della spugna, non è stato studiato per assorbire e ti farà sprecare meno fondotinta, cosa non trascurabile soprattutto quando utilizzi prodotti costosi.
Però sappi che questo vale solo per i pennelli sintetici, infatti quelli dalle setole naturali hanno una maggior capacità assorbente, oltre al difetto di lasciare striature non omogenee. Ma oltre a ciò ti consiglio di evitarli a prescindere, soprattutto per andare incontro alle necessità del nostro pianeta.
I pennelli in setole sintetiche sono un’alternativa più etica, più economica e più intelligente. Ti avverto però, per una stesura omogenea del fondotinta entra in gioco la qualità del pennello.
Ma come si sceglie un buon pennello?
Quando fai la tua scelta assicurati che non manchi di una caratteristica essenziale: le setole devono essere morbide e non devono pungere, grattare o infastidire la pelle.
Molti pennelli di bassa qualità (non mi riferisco al prezzo ma ai materiali utilizzati) tendono anche a lasciare striature sul viso. Sappi che un pennello del genere non è un buon amico. Non devi per forza spenderci enormi cifre, ma investire su uno di ottima manifattura ti assicura prestazione e durata nel tempo.
È giunto il momento di darti una panoramica su tutti i pennelli da fondotinta e indicarti quali sono quelli più adatti ad ottenere un effetto pelle nuda.
IMPORTANTE: i pennelli non sono uguali, alcuni di loro possono aiutarti ad ottenere un risultato molto naturale, mentre altri sono stati studiati per fare l’opposto. Considera che più fitte saranno le setole, maggiore sarà la capacità di coprire la pelle.
Io ti mostrerò SOLO quelli che possono aiutarti ad ottenere un effetto seconda pelle. In via esclusiva ti svelerò un pennello pensato per tutt’altro compito, ma che invece è in grado di applicare il fondotinta nella maniera più pura possibile.
Vediamo subito i pennelli amici di una real skin.
Pennello da fondotinta piatto: effetto naturale per pelli secche e sensibili
Un piatto di cipolle crude…
Scusa, era l’unico modo efficace per darti un’idea di quanto digerisco il classico pennello a lingua di gatto 😛
Un metodo old school di tutto rispetto che personalmente trovo troppo dispendioso in termini di tempo e non adatto ad ottenere un effetto second skin perché spesso tende a lasciare striature sgradevoli.
Monia, ma allora perché ne stai parlando?
È vero, ti ho promesso di parlarti solo del meglio e infatti ci sto per arrivare. Se i classici pennelli a lingua di gatto per me sono il male d’altra parte trovo che quelli NUOVI siano molto più funzionali, soprattutto per un certo tipo di pelle.
Questi hanno un’ampiezza nettamente maggiore e aiutano a distribuire il prodotto in modo più rapido. Ecco il mio preferito, il #108 di Makeup Forever.
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ATTENZIONE: Sono sempre del parere che ci siano opzioni più valide e funzionali per ottenere un effetto pelle nuda. Tuttavia se hai una pelle secca o sensibile questa è la scelta ideale per te.
Il pennello piatto permette distribuire il prodotto strisciandolo in un unica direzione e tale movimento risulta più tollerabile da questi tipi di pelle.
Pennello buffer: effetto naturale per pelli problematiche
Chi lo dice che se hai tante imperfezioni non puoi ottenere un effetto pelle nuda?
Per te esiste il buffer, un pennello ideato per le persone che sono alla ricerca di una coprenza efficace, rapida, ma sempre naturale. Ovviamente il buffer non è solo per chi è alla ricerca di una coprenza più efficace, ma è un pennello pensato per chiunque voglia stendere il fondotinta in modo veloce senza il rischio di creare una maschera.
Il buffer esiste in tantissime versioni ma in genere si presenta come un pennello tondo le cui setole sono morbide, ben distribuite e formano una cupola. Come puoi notare la distribuzione delle setole è più fitta ed infatti il buffer è perfetto se hai bisogno di coprire le imperfezioni ma desideri mantenere un effetto seconda pelle.
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The buffer is the new black. È uno dei pochi pennelli che si adatta a qualsiasi formula di fondotinta.
Il buffer brush è il mio asso nella manica quando ho bisogno di un tocco di coprenza in più ma desidero lasciare la pelle sempre molto realistica. Questo infatti è l’unico pennello che soddisfa i requisiti di coprenza e naturalezza contemporaneamente.
Il modo migliore di utilizzarlo è effettuare movimenti rotatori, non a caso buffing significa “lucidare” ed è proprio questo il movimento giusto. Anche se puoi tranquillamente strisciare e tamponare il pennello laddove non riesci a rotearlo.
Vuoi sapere qual è il buffer brush su cui secondo me vale la pena investire?
L’Heavenly di IT Cosmetics. Ha una doppia testa di diverse dimensioni che ti permette di lavorare velocemente le zone ampie e poi di rifinire zone problematiche in modo mirato con la testa più piccola.
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Il buffer di piccole dimensioni è utilissimo per rifinire le zone più difficili da lavorare, come gli angoli del naso.
Se desideri coprire le tue imperfezioni e allo stesso tempo ottenere una pelle realistica devi assolutamente prendere in considerazione questo tipo di pennello.
Pennello da cipria: effetto invisibile
Non tutte le pelli sono uguali né tantomeno le esigenze.
Ti capita di desiderare una pelle uniformata senza dover ricorrere al fondotinta?
A me si e devo ammettere che ci sono situazioni in cui è meglio fare in modo che la pelle sembri completamente nuda.
Mi riferisco ad esempio alle pelli mature. Applicare il fondotinta su questo tipo di pelle non è mai una cosa di poco conto, tutti i prodotti pigmentati possono segnare le rughe e le linee di espressione facendo sembrare la pelle più avanti con gli anni.
Ma le pelli mature non sono le uniche a voler evitare che il fondotinta possa risultare troppo visibile.
Ci sono molti uomini e donne che amano l’effetto pelle totalmente nuda ma vorrebbero comunque uniformare il colorito della pelle, il tutto evitando che si possa in qualche modo alterare la naturalezza della pelle.
E se ti dicessi che questo è possibile applicando il fondotinta con un pennello da cipria?
Immagino che non ti sarà mai passato minimamente per la testa di poter stendere il fondotinta con un pennello da cipria e invece ti dirò che è uno dei migliori tool per ottenere un applicazione super leggera.
Le sue setole morbide e ampie ti permettono di distribuire il fondotinta in modo diffuso e soprattutto di lavorarlo al meglio anche nelle più sottili linee di espressione, per un risultato meravigliosamente invisibile!
Se ti interessa provare questa tecnica ti consiglio di optare per il pennello numero 195 di Fenty Beauty. Meraviglioso per stendere i fondotinta e tutti gli altri tipi di creme.
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Per utilizzarlo al meglio ti consiglio di effettuare dei movimenti rotatori senza applicare troppa pressione altrimenti non lascerai lavorare bene le setole.
L’unica accortezza che devi avere è quella di utilizzare un fondotinta dalla pigmentazione bassa a media e di optare sempre per una formula traslucida (non opaca).
Rivolgiti a questo pennello per ottenere solo il meglio dal tuo fondotinta senza alterare in alcun modo la texture della tua pelle.
1.3 Le dita: il miglior tool gratis
ALTRI: Io odio applicare il fondotinta con le mani, mi fa un po’ schifo e non è igienico!
IO: Qual è esattamente il tuo problema con le mani?
Se hai lavato ed igienizzato le mani prima di truccarti non c’è assolutamente nulla di male ad applicare il fondotinta con le dita, anzi: sarebbe il miglior metodo di applicazione se solo non richiedesse troppo tempo.
Le dita sono il mio strumento preferito per applicare praticamente qualsiasi prodotto in crema che va messo sul viso.
Le dita infatti hanno un plus che gli altri strumenti non hanno: il calore.
Questo permette al prodotto di essere lavorato meglio per fondersi letteralmente con la pelle. Ti consiglio di usare le dita soprattutto se hai una pelle un po’ secca o screpolata in alcune zone.
Inoltre considera che le dita non assorbono nulla e permettono uno spreco di fondotinta pari a zero!
Per procedere all’applicazione con le dita ti consiglio di fare in questo modo:
1-Stendine una piccola quantità su una zona e poi inizia a picchiettare il prodotto per spingerlo nella pelle. Fai questo lavoro su tutto il viso e aggiungi degli strati laddove ne hai bisogno.
2-Quando hai finito di stendere il fondotinta prendi una velina avvolgila tra l’indice ed il medio e poi picchietta delicatamente tutto il viso in modo da portare via un eventuale eccesso.
Il risultato pelle nuda è garantito al 100%.
Probabilmente questa è l’applicazione che richiede più tempo ma considera anche che lavare le mani è molto più rapido di lavare spugnette e pennelli.
Ah voglio darti un’altra dritta:
le dita sono un ottimo tool anche per coprire le occhiaie. In questo post ti parlo proprio di come sia possibile applicare il correttore con le dita per non evidenziare le rughe del contorno occhi.
Dagli un’occhiata più tardi, può esserti utile per completare la base viso in modo da ottenere un perfetto natural make-up look.
2. La tecnica definitiva per applicare il fondotinta in modo naturale
Devo ammetterlo, con il passare degli anni il mio approccio al make-up è diventato sempre più minimal, non che in passato avessi tutta questa passione per i make-up bold (costruiti).
In effetti non sono mai stata disposta creare una maschera di fondotinta sulla pelle pur di nascondere brufoli e macchie, ma sicuramente in passato avrei passato interi minuti a camuffare minuziosamente tutte le mie imperfezioni. Cosa che oggi sinceramente non sono più disposta a fare.
Se anni fa non avrei accettato che si intravedesse nemmeno il minimo spiraglio di un brufolo, oggi ho reso più essenziale la mia visione di bellezza:
tutti abbiamo rossori, macchie, discromie, siamo umani e non siamo bambole o cartoni disegnati
Preferisco che la mia pelle sia vera, unica e realistica piuttosto che fingere una perfezione che non esiste e che mai esisterà.
È anche per questo che ho bisogno di condividere questo pensiero con chi la pensa come me e chi desidera uscire da una condizione di schiavitù che ci costringe ad apparire sempre “perfetti” e non accettare la diversità.
Cerchiamo di abolire questo ideale utopico di bellezza che esiste solo sulle copertine delle riviste modificate abilmente con photoshop ed iniziamo a dare valore alle cose reali.
Respira.
Apprezza la tua bellezza.
Sii te stessa/o.
Ogni giorno della tua vita.
Io ho sempre avuto una pelle problematica e devo dire che il solo fatto di prendermene cura mi ha aiutato ad apprezzarla. Io ho iniziato a dargli amore e lei me lo ha restituito diventando più sana e forte.
Fatti un grande regalo, amati e cura la tua pelle. Utilizza i prodotti giusti e vedrai che il make-up diventerà solo qualcosa con cui divertirti e non qualcosa di cui necessiti per poter uscire di casa senza vergognarti.
Ok, perdona la mia premessa ma per me è importante che possa risuonare il mio messaggio in ogni singola cosa che faccio. Non ti faccio più aspettare, come promesso ti svelo i passaggi per poter applicare il fondotinta nella maniera più naturale possibile.
Il nostro obiettivo è ottenere una pelle bellissima dall’aspetto inalterato e naturale.
Il fondotinta non deve coprire la tua pelle
Quando applichi il fondotinta devi partire con il presupposto che non dovrà mascherare le caratteristiche autentiche della tua pelle. Ci sono persone convinte del fatto che per coprire imperfezioni, discromie rossori e quant’altro abbiano bisogno di palate di calcestruzzo spalmate sul viso.
La realtà è ben diversa, se quello che vuoi è una pelle più bella non devi mascherarla con il fondotinta. Lo scopo è guardarsi allo specchio ed apprezzare la propria pelle, non le doti coprenti del fondotinta!
Quando utilizzi il fondotinta mettine di meno e lavoralo di più
Non c’è niente di peggio che mettere troppo fondotinta e per di più lavorarlo per poco tempo. Quando il tuo obiettivo è risaltare la bellezza della pelle devi fare esattamente l’opposto: applicare poco prodotto per volta e lavorarlo per alcuni minuti.
Minuti?
Esatto, calcola che in media per ottenere un buon risultato devi lavorare il fondotinta per circa 5 minuti. Scommetto che non lo hai mai fatto.
Una tempistica che ovviamente può variare in base alla formula del fondotinta e allo strumento che utilizzi.
Un altro trucchetto da tenere sempre presente quando applichi il fondotinta è imparare a ragionare in termini di strati. La pelle riesce ad “assorbire” poco prodotto per volta per cui non puoi pretendere di bombardarla con una palata di roba.
È molto importante che utilizzi poco prodotto per volta, per poi costruire strato solo dove ne hai davvero bisogno. L’obiettivo è riuscire ad utilizzare la minor quantità possibile di fondotinta. Considera che in media la dose che dovresti farti bastare è un pump.
Utilizzare più tool è meglio che utilizzarne uno
La verità è che per ottenere un risultato super naturale un solo tool (stumento) a volte non basta.
Sai quali sono i migliori da utilizzare in combo?
TUTTI. Aspetta non ti spaventare, mi spiego meglio.
Ti serviranno:
- Le mani per applicare il prodotto sul viso
- Il pennello per sfumarlo
- La spugna per assorbire l’eccesso
Ecco come puoi procedere
1) Per prima cosa ammorbidisci la spugna con l’acqua, poi strizzala al meglio che puoi e passala in un asciugamano o della carta. Ora lasciala da parte (ci servirà più tardi).
2) Fai un pump di fondotinta sul dorso della mano poi prelevalo con il dito e crea dei punti su diverse parti del viso. Prendi il tuo pennello preferito, io ti consiglio di optare per un pennello buffer o per un pennello da cipria.
3) A questo punto sfuma il fondotinta con movimenti rotatori finche non sarà tutt’uno con la pelle. Dopodiché puoi aggiungere altro prodotto nei punti in cui necessiti di coprenza maggiore. Continua a sfumare il fondotinta fin quando avrai uniformato perfettamente tutte le discromie.
4) Se continui a vedere zone la cui copertura non ti soddisfa puoi aggiungere del fondotinta o del correttore in maniera localizzata tamponando con il dito. La pelle dovrà essere perfezionata ma non coperta. Lavora i prodotti a lungo e non lasciare strati spessi accumulati sulla pelle. Nel momento in cui ti reputi soddisfatta/o non aggiungere altro prodotto.
Tieni sempre ben presente l’obiettivo principale: non vuoi troppa coprenza, vuoi solo ottenere una bella pelle.
BONUS PILL: Lavora al meglio le zone centrali del viso come il naso, la fonte e il mento. Questo è il focus del tuo volto per cui se risulta più naturale anche tutto il resto del viso lo sarà.
5) È giunto il momento di riprendere la spugna che ora sarà totalmente asciutta (ma morbida). Tampona la spugna delicatamente tutto il viso, soffermandoti nelle zone in cui potrebbe accumularsi il prodotto, come le ali del naso e le linee di espressione.
Finito. Hai sul viso l’esatta quantità di fondotinta di cui avevi bisogno per migliorare la tua pelle.
Fai un uso responsabile della cipria
Applica la cipria nel modo sbagliato e puoi dire addio alla tua base naturale ed impercettibilmente truccata.
Tu conosci il baking? Penso di si.
È quella tecnica che prevede di immergere la spugna nella cipria e di tamponarla sul viso per poi lasciarla in posa per alcuni minuti.
Sai cosa penso del baking? Prova ad immaginarlo sù!
L’unico baking che puoi fare ha a che fare con la cucina ma di certo non con la tua faccia.
L’utilizzo spropositato della cipria è bandito, ma sappi che non puoi nemmeno saltare totalmente questo step: la cipria ti serve se non vuoi che il fondotinta se ne vada a passeggio.
NO EXCUSES.
Se hai sfumato bene il fondotinta questo risulterà quasi asciutto sulla pelle per cui considera che hai bisogno solo di una piccola quantità di cipria.
La scelta della cipria è molto importante, utilizzano una molto micronizzata che non alteri la formula del fondotinta. Vedi Laura Mercier Traslucent Setting Powder €32,45
Procurati un pennello da cipria e poi procedi in questo modo:
Immergi le setole nella polvere e scaricane l’eccesso roteando il pennello nel palmo della mano, dopodiché picchietta delicatamente il pennello sul viso. Ricarica il pennello quando ti sembra del tutto scarico e ripeti il fissaggio per una seconda volta.
In questo modo hai fissato il fondotinta lasciando inalterata la texture della tua pelle.
BONUS PILL: Se hai una pelle mista o grassa ti consiglio di fissare il tuo fondotinta picchiettando una piccola quantità di cipria con un puff nelle zone più problematiche. Questo ti assicurerà una tenuta estrema.
Utilizza uno spray fissante per amalgamare gli strati
Applicare uno spray fissante prolunga la tenuta del make-up?
Non sempre, dipende da quello che scegli. Tuttavia è importante fare una spruzzata di spray per restituire alla pelle la sua naturale radiosità.
Lo spray renderà tutto più naturale, aiutando i vari strati a fondersi. Fallo, noterai la differenza.
3. La preparazione della pelle
A volte il fondotinta fa sembrare la pelle più brutta. È capitato a tutti almeno una volta nella vita.
Qualche volta è colpa del fondotinta sbagliato, più spesso invece è attribuibile alle condizioni della pelle.
Qualsiasi prodotto in crema che abbia una pigmentazione tende a mettere in evidenza ogni singola irregolarità della pelle, come:
- pellicine
- imperfezioni sottopelle
- grana irregolare.
Se applicando il fondotinta ti sembra di peggiorare le condizioni della tua pelle molto probabilmente dovresti rivedere la tua skincare routine (sempre che tu ce l’abbia).
Lascia che ti dia qualche piccolo suggerimento.
Detersione, esfoliazione, idratazione
Non puoi mettere un cerotto su un’osso rotto e sperare che questo guarisca, così come non puoi mettere il fondotinta su una pelle danneggiata e sperare che possa nasconderla.
Il trucco mette in risalto le irregolarità della pelle e se vuoi utilizzarlo per rendere la tua pelle ancora più bella, prima devi riparare i danni.
La bellezza della pelle si fonda su tre step fondamentali da effettuare quotidianamente:
- Il primo è la detersione. Immancabile tassello dell’igiene personale, da effettuare mattina e sera con un detergente specifico da associare al tuo tipo di pelle.
Leggi Detergenti viso migliori: consigli e prodotti per la tua pelle - Il secondo è l’esfoliazione. Necessaria per rinnovare la pelle, rimuovere le pellicine e donare luminosità. Utilizza in modo costante un prodotto (sotto forma di lozione o siero) che svolga questa funzione.
Leggi Acidi esfolianti per il viso: la guida completa per una pelle luminosa
BONUS PILL: A questo proposito ti consiglio di optare per esfolianti chimici o enzimatici piuttosto che per quelli meccanici. Gli esfolianti meccanici come scrub, spazzole ecc, causano microlesioni con la conseguente comparsa di ulteriori pellicine. - Il terzo step è ovviamente l’idratazione. Estremamente importante prima che la pelle venga truccata. Fai abitualmente delle maschere idratanti ed applica una crema adatta al tuo tipo di pelle mattina e sera.
La costanza ti ripagherà e potrai indossare qualsiasi fondotinta tu voglia senza nessun effetto collaterale. A proposito di crema…
Quanto conta ciò che applichi prima del tuo fondotinta?
Conta davvero tanto.
Devi sapere che il make-up è anche chimica e se provi ad associare il tuo fondotinta con la crema o il primer sbagliato puoi creare lo stesso effetto di quando si mischiano olio e acqua. È per questo che associando diverse formule a volte combiniamo dei disastri.
Puoi assicurarti che questo non succeda non dovresti mai associare una crema/primer a base di olio con un fondotinta a base di acqua o viceversa. La stessa cosa succede quando accosti gli oli o l’acqua, ai siliconi.
Il motivo è chiaro, questi elementi non sono in grado di fondersi e quindi il fondotinta scivola senza riuscire mai ad aderire alla pelle.
Assicurati che gli ingredienti della crema o del primer che utilizzi prima del fondotinta siano sempre compatibili tra loro.
Prima di concludere vorrei spendere qualche parola anche sull’utilizzo dei primer.
È necessario applicare il primer viso?
Il primer non è mai uno step necessario ma possono rappresentare un aiuto in alcune situazioni specifiche. I primer colorati ad esempio possono essere utili a smorzare le discromie al fine di utilizzare meno fondotinta sul viso.
I primer idratanti possono essere molto utili in presenza di una pelle molto secca e screpolata. Tuttavia ad oggi ci sono persino creme che possono sostituirli.
La più famosa, nonché una delle mie preferite è la Bobby Brown Vitamin Enriched Face Base. Perfetta per tutti i tipi di pelle.
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Se desideri ottenere un risultato naturale evita i primer siliconici e opacizzanti a tutti i costi. I siliconi fanno scivolare il fondotinta rendendolo meno stabile oltre a rendere la pelle più “finta” e poco reale.
Quando miri ad ottenere un effetto seconda pelle utilizza piuttosto dei primer illuminanti-idratanti. Questo ti aiuterà a rendere la pelle radiosa.
Riassunti dei punti chiave per applicare il fondotinta in modo naturale
Se vuoi che la tua pelle risplenda e appaia sempre al massimo delle sue potenzialità ricorda di:
- Detergere, esfoliare ed idratare la pelle;
- Scegliere il fondotinta che si adatta alle tue esigenze;
- Optare per lo strumento che reputi più adatto alle tue esigenze e che possa aiutarti a valorizzare la bellezza della tua pelle senza nasconderla;
- Scegliere la giusta crema/primer che possa accogliere il fondotinta senza creare spiacevoli contrasti.
Dopo averti raccontato un po’ dei miei segreti, ciò che conta davvero è averti trasmesso la consapevolezza che la TUA pelle è bellissima con tutte le sue perfette imperfezioni.
Brufoli, sfoghi, macchie, discromie, rossori, nei, lentiggini, pori, è tutto parte della pelle.
Sono caratteristiche umane e se camuffarle può farti stare meglio va bene, ma non permettere mai che questa diventi un’ossessione.
Ti auguro di desiderare sempre di essere te stessa/o. Spero che i miei consigli possano esserti utili per imparare a valorizzare la tua pelle e apprezzarla così com’è.
Se l’articolo ti è piaciuto condividilo con i tuoi amici sui social e ricorda: una bella pelle è una vera pelle.
Alla prossima!
Un bacio, Monia.