Che tipo di pelle ho? La guida facile per capirlo subito


Identificare il tuo tipo di pelle è semplice ma necessario per curarla al meglio e fare gli acquisti giusti

Smetti di sprecare anche un solo centesimo in prodotti skincare che non funzionano bene per te.

Ciao sono Monia, sono una truccatrice e incoraggio le persone a praticare routine di bellezza più semplici, funzionali e consapevoli.

La pelle è letteralmente il nostro organo più grande che racconta una storia su chi siamo, ma soprattutto su quanto ci amiamo.

L’errore più comune che commettiamo nei suoi confronti?

Non conoscerla abbastanza bene da poterla curare nel modo giusto. Oltre ad avere la pretesa di risolvere i suoi problemi coprendola con uno strato di fondotinta.

tipo di pelle
Ovviamente non è così.
Fonte: celebritycloseup.com

La verità è che coprirla non è mai la soluzione. Prendersene cura è l’unico metodo efficace per mantenerla bella CON e SENZA trucco.

Lo Skin Minimalism, la filosofia di bellezza che incoraggio su questo blog, ruota su un’idea molto vera e cioè che:

“Il gesto quotidiano della cura della pelle rappresenta di per sé un momento di consapevolezza. Tutti siamo consapevoli che prendersi cura del proprio corpo, compreso il viso, aiuta a farci stare meglio.”

Ma i trend instagram e le mode ci hanno fatto credere che la cura della pelle o skincare routine, sia una roba super complicata. Naturalmente non è affatto vero.

E questo è uno dei motivi per cui non vado quasi mai d’accordo con i trend.

La skincare è una relazione che instauriamo con la nostra pelle, basata su gesti essenziali che apportano beneficio, eliminando tutto ciò che può danneggiarla o stressarla.

Quindi seguire una skincare semplice significa amare noi stessi nella forma più pura.

che tipo di pelle sono
Fonte: wiccanplace.com

Ma per arrivare a questo il primo passo è capire la propria pelle e scegliere i prodotti giusti.

Tante persone ipotizzano di avere un tipo di pelle che in realtà non hanno

Di conseguenza la trattano nel modo scorretto sprecando tempo e soldi in ZERO benefici.

Stimoli interni ed esterni cambiano il corpo e insieme a lui, anche la pelle cambia. Per questo è importante chiedersi ogni tanto:

“Che tipo di pelle ho?”

In questo articolo ti darò una mano ad identificare il tuo tipo di pelle e qualche suggerimento su come trattarla. Bando alle ciance e cominciamo subito.

Intanto ecco cosa vedrai in questo articolo:

1. Presupposti comuni e falsi miti sul tipo di pelle 

I falsi miti spesso causano più problemi di quanti ne risolvano.

Nel corso della tua vita, probabilmente hai fatto alcune delle seguenti ipotesi:

1° falso mito: “Mia madre/sorella ha la pelle secca quindi ce l’ho anch’io.”

È automatico pensare che le nostre caratteristiche fisiche siano simili a quelle della nostra famiglia, ma quando si tratta di pelle non è quasi mai così

Il tuo tipo di pelle si basa sulla quantità di sebo (olio) prodotto e questa è una caratteristica del tutto individuale.

L’untuosità della pelle nella maggior parte dei casi cambia nel tempo ed è influenzata da diversi fattori: lo stress, gli ormoni, il clima, l’alimentazione e il naturale processo di invecchiamento.

Questi fattori differiscono non solo da persona a persona, ma anche in relazione alle fasi della nostra vita.

falso mito: “Il mio amico/la mia amica mi ha consigliato questo prodotto che funziona alla grande” 

Solo perché funziona per loro, non significa che funzionerà per te. 

Ogni tipo di pelle ha il proprio insieme di caratteristiche ed esigenze uniche.

Il solo modo per capire di quali prodotti necessiti è identificare il tuo tipo di pelle.

Ciò significa che non esiste un prodotto o un approccio universale per ottenere una bella pelle. 

-Ecco perché sorrido quando le celebrities ci svelano i loro “prodotti segreti”.

Detto ciò, ci sono una serie di caratteristiche unificanti da cercare, che possono aiutarti a rispondere alla domanda:

“Qual è il mio tipo di pelle?”

Rispondere correttamente a questa domanda sarà il primo step per ottenere la pelle che desideri ed essere felice (di fare la skincare).

tipo di pelle grassa
Fonte: livetinted.com

2. Quali e quanti sono i tipi di pelle

Secondo l’American Academy of Dermatology (AAD), ci sono cinque tipi principali di pelle:

  • grassa
  • secca
  • equilibrata/normale
  • mista
  • sensibile

Identificare il tuo tipo di pelle è davvero molto semplice.

Ecco quali sono gli indicatori principali da tenere a mente.

Pelle grassa

come ridurre la produzione di sebo sul viso
Fonte: pinterest

La pelle grassa viene definita in questo modo perché produce un eccesso di sebo (olio) il quale fa apparire la pelle lucida e unta sull’intero viso.

Secondo le caratteristiche del sebo si hanno due tipi di pelle grassa:

  • Oleosa, se il sebo è molto fluido e fuoriesce dai pori. La superficie della pelle è lucida e i pori dilatati.
  • Asfittica, se il sebo è più denso, ceroso e resta all’interno dei follicoli. La superficie della pelle è ruvida e secca al tatto, con comedoni aperti (punti neri) o chiusi (punti bianchi).

In entrambi i casi la pelle è spessa, ruvida e secca al tatto, spesso disidratata e in qualche caso anche desquamante.

Cosa ha di positivo la pelle grassa?

Secondo l’American Academy of Dermatology (AAD) chi ha la pelle grassa tende ad avere meno rughe.

Ma ATTENZIONE: chi ha la pelle grassa tende a rinunciare all’idratazione e questo comporta la disidratazione che accentua tutti i segni della pelle.

Consigli pratici per la pelle grassa

Solo perché la pelle grassa produce più oli naturali, non significa che richieda meno umidità rispetto ad altri tipi di pelle. 

Sostenere la pelle grassa significa purificare e liberare i pori dal sebo, ma anche idratarla

La routine ideale per la pelle grassa è composta da un detergente schiumogeno che rimuove efficacemente l’olio in eccesso e altre impurità. 

Questa detersione dovrebbe essere effettuata non più di tre volte al giorno e utilizzando solo le mani. Nessun accessorio è consentito!

Sarebbe utile anche un siero al retinolo che lavora per riequilibrare questo tipo di pelle.

Qui spiego come e perché il retinolo ti può aiutare a ridurre il sebo sul viso → Retinolo: l’unica vitamina multitasking che migliora la tua pelle

Infine resta essenziale una crema idratante leggera, senza olio e non comedogenica che fornisce l’idratazione essenziale.

Ti capisco, la pelle grassa può risultare molto fastidiosa, ma la buona notizia è che una routine di skincare mirata e costante può aiutarti a migliorare e ripristinarne gli equilibri.

Se hai l’acne ricorda sempre che:

“L’acne non ti rende una brutta persona. Un cuore pieno di odio sì”

Pelle secca

come capire se ho la pelle secca o grassa
Fonte: google.it

La pelle secca produce meno oli naturali quindi non è soggetta all’ostruzione dei pori, tuttavia questo richiede una sorta di “integrazione”. 

La pelle secca può essere opaca, ruvida, arrossata e ricca di pellicine, soprattutto in inverno quando le temperature gelide alimentano la secchezza. 

Quando hai la pelle secca potresti avvertire una sensazione di “pelle che tira” come se fosse poco elastica. Questo causa desquamazioni e a volte persino di fastidiose lacerazioni.

La pelle secca può darti anche una spiacevole sensazione di prurito o bruciore.

A primo impatto appare più rugosa e segnata da linee sottili, soprattutto quando si utilizza il fondotinta.

Consigli skincare pratici per la pelle secca

Puoi rimediare a tutto questo mantenendo integra la barriera idrolipidica.

Questo significa praticare una routine di skincare che ruota attorno a ingredienti lenitivi, nutrienti ed idratanti.

Per la detersione è meglio optare per oli detergenti piuttosto che per detergenti schiumogeni.

N.B. Detergi poco, l’ideale per te sarebbe una volta al giorno (la sera).

Ultimo consiglio non meno importante: assicurati che tutti i prodotti viso, compreso il make-up, siano privi di profumo e alcol. Questi possono esacerbare la secchezza.

Pelle equilibrata/normale

tipo di pelle normale
Fonte: pinterest

La pelle normale o equilibrata: non produce né troppo, né poco olio.

Generalmente mostra pori più piccoli (ci sono comunque) non è soggetta a sfoghi, irritazioni, secchezza o untuosità. Al tatto è morbida e liscia.

Insomma chi ha la pelle equilibrata non ha preoccupazioni, tuttavia proprio per questo motivo si sente in diritto di trascurarla provocando danni irreparabili.

Tipico dell’essere umano! Vero? 😀

I danni più pericolosi sono ad esempio quelli solari che oltre a provocare il cancro, danneggiano la pelle con macchie scure e rughe profonde.

Anche la disidratazione è un rischio perché può colpire qualsiasi tipo di pelle non venga idratata.

Insomma se hai la pelle equilibrata e vuoi che duri nel tempo, devi solo preservarne la bellezza con una semplicissima routine.

Ecco qualche suggerimento per te → Skincare facile: come migliorare la pelle in 3 step

La routine ideale per la pelle equilibrata consiste in: detersione, idratazione e protezione solare.

I prodotti che puoi utilizzare sono composti da ingredienti semplici e per lo più idratanti, che siano sempre di ottima qualità.

Pelle mista

qual è la zona T?

La pelle mista comprende zone secche e zone grasse, con la zona T* tipicamente grassa e le guance secche o equilibrate

*Qual è la zona T? Fronte, naso e mento.

Potresti avvertire reazioni cutanee diverse nelle singole zone del viso.

Questo è il tipo di pelle che tende a subire più variazioni al cambiare delle stagioni e a causa di altri fattori, come lo stress o le fluttuazioni ormonali. 

La routine ideale consiste nella detersione, sempre delicata.

Un passaggio da non sottovalutare è l’esfoliazione che evita l’ostruzione dei pori e la comparsa di brufoletti.

Se vuoi saperne di più sull’esfoliazione ti consiglio di leggere Acidi esfolianti per il viso: la guida completa per una pelle luminosa

Per concludere la routine non mancare un’idratazione leggera ma efficace per tutte le zone del viso.

Pelle sensibile

pelle sensibile
Fonte: theskincareedit.com

La pelle sensibile è un tipo di pelle che tende ad arrossarsi ed irritarsi molto facilmente.

Viene definita anche pelle reattiva perché reagisce negativamente a stimoli esterni, come condizioni climatiche estreme o agenti fisici e chimici.

Nonostante la pelle sensibile sia considerata un tipo di pelle, è più riconducibile ad una condizione della pelle.

Questo perché tutti i tipi di pelle possono soffrire di pelle sensibile.

Per determinare se il tuo è un tipo di pelle sensibile dovresti aver sperimentato la sensibilità sin dalla nascita.

Anche patologie come l’asma, l’allergia stagionale o gli eczema, sono segnali comuni della pelle sensibile. Inoltre, le pelli più chiare tendono ad avere una sensibilità maggiore.

Il trattamento di skincare in questo caso è molto simile a quello di chi ha una pelle secca.

Dovresti optare per formule lenitive che aiutano a calmare, rinfrescare e ridurre i rossori tipici della pelle sensibile. 

Profumi, saponi, coloranti, possono essere la causa scatenante di reazioni infiammatorie della pelle.

Pochi ingredienti, pochi passaggi, pochi trattamenti.

“Less is more” è la regola d’oro per te.

3. Test per il tipo di pelle

Descrivere i diversi tipi di pelle non ti ha aiutato in nessun modo?

Ti ti stai ancora chiedendo: “come faccio a capire il mio tipo di pelle?” 

Ti darò un ulteriore aiuto.

Non devi fare nulla di troppo complicato, solo osservare. Puoi farlo a casa e non richiede nessuno strumento, a parte uno specchio. Quello si.

Per iniziare, lava il viso con un detergente delicato, asciugalo e aspetta 30 minuti. Nel frattempo rimani lontano da fonti di calore e non fare attività fisica.

Dopo 30 minuti osserva la pelle allo specchio e valuta:
  • Se la tua pelle appare lucida su tutto il viso, comprese le guance hai la pelle grassa.
  • Se la lucentezza è localizzata nella tua zona T, probabilmente hai la pelle mista.
  • Se avverti una fastidiosa sensazione di pelle che tira e risulta segnata o squamosa hai la pelle secca.
  • Se la tua pelle è confortevole e non noti assolutamente nulla, hai una pelle equilibrata.

Final Reminder: non cercare la perfezione, crea il progresso

Ogni tipo di pelle ha i suoi svantaggi così come dei vantaggi.

A mio parere non esiste il tipo di pelle ideale, esiste il tipo di pelle con cui creare una relazione di benessere.

Indipendentemente dal tipo di pelle, questa va curata con gesti semplici e quotidiani, attraverso una skincare routine minimal e “sostenibile” nel tempo.

Puoi ricavare qualche suggerimento a partire da questo articolo Skincare facile: come migliorare la pelle in 3 step

Prima di chiudere ci tengo a dirti un’ultima cosa:

La pelle che desideri nel tuo immaginario dovrebbe mantenere standard realistici.

Una bella pelle è una pelle reale con pori, rughe, rossori e caratteristiche naturali.

Nessuno di noi dovrebbe ricercare la perfezione, tu non dovresti cercare la perfezione e nemmeno la tua pelle dovrebbe.

Lasciamo alla pelle la libertà di essere pelle.

Spero che questo articolo sia stato utile! Se ti è piaciuto, iscriviti alla newsletter ed entra a far parte della community skinimalista di Beauty Pills.

Ci vediamo nei commenti o in un prossimo articolo.

Un bacio, Monia.

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